30 ottobre 2021, Giornata Globale di Azione per il Clima promossa da IFOR

SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE, CONFLITTI VIOLENTI E MILITARISMO: MOTORI DELLA CATASTROFE CLIMATICA

Partecipa alla Giornata globale di azione IFOR il 30 ottobre 2021

Fai qualcosa sul Cambiamento Climatico e sostieni la Pace!

Read here the Call to Action in English / Lisez ici l’appel à l’action en français / Lea aquí la llamada a la acción en español

L’International Fellowship of Reconciliation (Movimento Internazionale della Riconciliazione), un movimento di pace a base spirituale fondato più di un secolo fa per superare la guerra e la Cultura della Violenza e per attuare una Cultura di Pace, Giustizia e Verità attraverso la nonviolenza, è lieto di invitare tutti voi ad unirvi agli sforzi per agire per il Clima.
Vivere secondo giustizia include la protezione della Terra, che è la base della vita per tutti gli esseri viventi.
La Giornata Globale d’Azione dell’IFOR si concentra sul campo del militarismo e del sistema globale della guerra e si compone di diverse iniziative che possono essere intraprese da individui e gruppi e che sono collegate alla #compassione #responsabilità e #cambiamento e radicate nella nonviolenza.
Guerra, produzione di armamenti, militarizzazione del territorio, investimenti militari, sicurezza… sono alcuni dei temi che possono essere affrontati attraverso iniziative di persona, virtuali, informali, istituzionali…
Pensa, pianifica, agisci!
La Giornata Globale di Azione evidenzierà la necessità di:
COMPASSIONE verso le vittime della catastrofe climatica, le persone svantaggiate…
RESPONSABILITÀ per i responsabili politici
CAMBIAMENTO nella politica, nella cultura e nella relazione con il pianeta che ci ospita.
Attraverso azioni grandi e piccole, miriamo a sensibilizzare e chiedere responsabilità e cambiamento.

IL MILITARISMO CAUSA LA CATASTROFE CLIMATICA!

Il cambiamento climatico è collegato alle questioni della Pace, in particolare questo è evidente nel campo dei conflitti armati.
La guerra ha un impatto diretto sul terreno, causando anche distruzione sulla terra, contaminazione, inquinamento e riducendo o distruggendo le coltivazioni, gli allevamenti e le fonti di acqua sana.
L’IFOR esorta ora a puntare i riflettori su un aspetto significativo che ha un impatto globale, e cioè: “Gli effetti distruttivi sull’ambiente e sul clima di tutte le attività del settore militare” e sulle seguenti richieste:
1. Rendere pubblici gli impatti distruttivi del settore militare sulla base di fatti concreti,
2. Raccolta di dati e piena trasparenza sull’impronta di carbonio del settore militare,
3. Rapporto obbligatorio di tutte le emissioni militari di gas serra in linea con la Convenzione quadro delle Nazioni Unite (Accordo di Parigi 2015) nei rispettivi rapporti nazionali sul clima
4. Inclusione delle emissioni militari di gas serra in ulteriori negoziati sul clima,
5. Porre fine alla guerra.
La produzione di armi richiede spesso il recupero di risorse spesso sfruttate e comporta spesso prodotti di scarto e inquinamento. Lo stesso uso delle armi ha conseguenze negative per l’ambiente. Uno degli esempi più eclatanti è quello delle armi nucleari, la cui produzione, sperimentazione, stoccaggio e utilizzo rappresentano un pericolo costante per l’umanità e l’intero pianeta, fino a conseguenze devastanti e irreparabili.
La militarizzazione del territorio e le azioni dei gruppi armati causano anche la devastazione dell’ambiente in cui vivono le persone, portando a condizioni di vita insopportabili e dannose.
Inoltre, molti conflitti violenti sono generati per ottenere il controllo delle risorse, spesso in paesi ricchi di risorse, di solito nel sud del mondo.
L’investimento negli armamenti e nell’esercito è immorale sia perché è un investimento nella distruzione di esseri viventi e del territorio, sia perché sposta le risorse necessarie per proteggere e salvaguardare l’ambiente e la vita sul pianeta. Ci sono molti investimenti urgenti per prevenire le catastrofi e per riparare i danni già causati, e finché si penserà che la sicurezza sia data dal settore militare, le catastrofi continueranno.
La sicurezza degli individui e del pianeta che ci ospita è determinata dalla “cura della nostra casa comune”, dal rispetto dell’ambiente e delle risorse, e dal loro utilizzo parsimonioso e non egoistico o nell’interesse di pochi.
La Nonviolenza evidenzia la necessità e l’utilità di scelte alternative a quelle di una Cultura della Violenza, scelte che impegnano tutti gli attori sociali, scelte volte a preservare tutte le forme di vita e a riparare le forme di ingiustizia e disuguaglianza tra gli abitanti della Terra.


PASSA ALL’AZIONE!

1) Organizza e aderisci a iniziative locali (vedi sotto per le idee), registrale sulla piattaforma IFOR e rendile visibili a tutte le persone interessate (leggi i dettagli qui sotto)
2) Sii attivo sui social media
a. Condividi l’immagine grafica IFOR proposta per la Giornata Globale d’Azione
b. Condividi la proposta di immagine grafica IFOR sul tema del GGA
c. Pubblica le iniziative locali sull’impatto dello sfruttamento delle risorse, dei conflitti violenti e del militarismo sul clima
d. Fai rete con le organizzazioni partner e gli individui che aderiscono al GGA
3) Attivati attraverso le piattaforme WhatsApp e simili
– condividi immagini grafiche e messaggi sull’argomento
– condividi le iniziative locali
4) Partecipa allo streaming del messaggio del Presidente IFOR

Idee per iniziative da realizzare durante il Global Day of Action

PER RICHIAMARE LA #RESPONSABILITÀ
– Chiedi al tuo governo di fare un rapporto sull’inquinamento militare
● Fai pubblicazioni sulla situazione locale della catastrofe climatica e condividi (anche) sui canali IFOR
Fai appello al tuo governo per un risarcimento in un contesto di guerra
Promuovi azioni nonviolente nelle capitali davanti alle ambasciate o ai consolati dei paesi inquinatori/militaristi
● …
PER CHIEDERE IL #CAMBIAMENTO
Unisciti alla call to action internazionale sui governi affinché si impegnino a ridurre significativamente le emissioni militari alla COP26, come questa e/o quest’altra.
Chiedi al tuo governo di firmare e ratificare il trattato dell’ONU sulla messa al bando delle armi nucleari
Sostieni l’obiezione di coscienza alle tasse militari e al servizio militare
Organizza iniziative di eco pacifismo per evidenziare il legame tra questioni climatiche e questioni di pace
– ….
PER MOSTRARE #COMPASSIONE
● Organizza iniziative per le vittime dei test nucleari
● Pianifica veglie di sensibilizzazione
● Crea iniziative di risarcimento simbolico per i singoli/gruppi/paesi vittime di catastrofi di guerra
● …


Pensa, pianifica, agisci!
Registra qui la tua iniziativa e fai in modo che le persone lo sappiano e si uniscano a te!
Tutte le iniziative saranno pubblicate sulla pagina web dedicata dell’IFOR e sulla pagina Facebook per invitare tutti a partecipare alla Giornata Globale di Azione sulla Catastrofe Climatica, proprio prima dell’inizio della COP26 a Glasgow, in Scozia.

Condividi l’evento su Facebook!

Questa giornata d’azione non esaurisce l’azione globale dell’IFOR e in molti casi può rappresentare l’inizio di un impegno specifico da portare avanti a medio e/o lungo termine.
L’IFOR invita tutti ad alzare ancora una volta la voce per la Pace e l’Ambiente il 6 novembre, Giornata Internazionale per la prevenzione dello sfruttamento dell’ambiente in guerra e nei conflitti armati.