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Aderisci al MIR!

Modalità di iscrizione al MIR

Per aderire (prima iscrizione) al Movimento Internazionale della Riconciliazione o per rinnovare la propria iscrizione annuale, leggere le linee guida qui sotto.

Linee guida [Nuovo documento aggiornato  2022!]

*Per l’abbonamento al bimestrale di informazione e riflessione nonviolenta “Qualevita” contattare direttamente info@qualevita.it.


Adesione (prima iscrizione)

Compilare il modulo on line a destra o, in alternativa, scaricare il modulo sottostante e inviarlo compilato alla segreteria nazionale del MIR.

Modulo adesione [Nuovo modulo aggiornato 2022!]


Iscrizione individuale

Per procedere al rinnovo della propria iscrizione individuale, inviare alla segreteria nazionale del MIR la ricevuta del versamento della quota annuale effettuato sul c.c.b. del MIR presso Banca Popolare Etica.
Se si partecipa all’interno di un gruppo o sede locale, si puo’ procedere attraverso l’iscrizione cumulativa contattando il referente locale.


Iscrizione cumulativa gruppo o sede locale

Scaricare il modulo sottostante ed inviarlo compilato alla segreteria nazionale del MIR, unitamente alla ricevuta del versamento delle quote effettuato sul c.c.b. del MIR presso Banca Popolare Etica.

Modulo iscrizione gruppo o sede locale [Nuovo modulo aggiornato 2022!]

Chi Siamo

Struttura del MIR

L’Assemblea Nazionale del MIR elegge ogni due anni il Presidente, il Tesoriere, il Consiglio Nazionale (che al suo interno elegge vicepresidente/i) e la Segreteria.

Presidente nazionale del MIR:
Ermete Ferraro

Tesoriere:
Franco Nigra

Consiglio Nazionale:
Francesco Ambrosi – vicepresidente
Barbara Bellini
Claudio Carrara
Giovanni Ciavarella
Francesco Lo Cascio
Pierangelo Monti
Franco Nigra
Adelina Trevisan

Segreteria Nazionale:
Franco Nigra
Adelina Trevisan

Sedi e Gruppi

Il MIR opera sul territorio nazionale attraverso sedi locali o gruppi o singoli aderenti.

Le sedi locali attualmente in funzione sono:

MIR Italia Reti

  • Brescia
  • Ivrea
  • Moncalieri
  • Napoli
  • Padova
  • Palermo
  • Torino
  • Vicenza

I gruppi locali attualmente costituiti sono:

  • Firenze

Membri del MIR sono presenti anche a: Alba, Aosta, Catania, Cagliari, Comiso, Fano, Mestre, Sulmona e Taranto

Aree di Lavoro

Nonviolenza

Nonviolenza è coerenza tra i mezzi e i fini nella ricerca della pace.
È rifiuto della violenza e non collaborazione con chi la esercita in qualsiasi sua forma; è ricerca e azione per rendere i conflitti umani costruttivi, nella convivialità delle differenze.

Disarmo e Trasformazione Nonviolenta dei Conflitti

La sicurezza è reciproca; tu sei sicuro se io non mi armo, io sono sicuro se tu non mi temi. Disarmo, obiezione di coscienza al servizio militare, interventi nonviolenti nei conflitti, corpi civili di pace, difesa civile nonviolenta per prevenire la guerra e costruire la pace.

Stili di Vita

Il cambiamento comincia dal mio modo di vivere e condividere; la natura non è una risorsa da sfruttare, ma ciò che ci permette di vivere.
Vivere in semplicità volontaria, con sobrietà, in solidarietà, per permettere a tutti di semplicemente vivere.

Educazione alla Pace e alla Nonviolenza

La promozione di una cultura della pace e della nonviolenza implica un cambiamento della società, a partire dai giovani. Educare alla nonviolenza è educare alla trasformazione nonviolenta dei conflitti.
Una società in pace è quella in cui vi è un’equa distribuzione di potere e risorse e in cui i conflitti sono trasformati in modo costruttivo per il beneficio di tutti.

Riconciliazione

La riconciliazione è il riconoscimento della comune umanità e della necessità di trascendere il conflitto attraverso l’empatia, il dialogo, il perdono.
È non rassegnazione alla divisione e alla contrapposizione e ricerca costante della mediazione e del riconoscimento tra le parti. Il nostro bisogno di pace è superiore al bisogno ingannevole di vittoria.

Impegno Civile

Tutti siamo cittadini dell’unica articolata città umana. Siamo civili se ci riconosciamo concittadini del mondo e se rispettiamo e sosteniamo i diritti e la dignità di ogni essere umano.
L’impegno quotidiano di ciascuno è per una società che sia aperta e inclusiva per tutti, accogliente e solidale con i più poveri e vulnerabili e garante della libertà, dell’uguaglianza e della giustizia sociale.

Spiritualità e Dialogo Interreligioso

Il richiamo all’io interiore e alla forza creatrice del mondo permette di riflettere sul valore dell’individuo, dei suoi pensieri e delle sue azioni, riconoscendo la preziosità della vita e il nostro essere parte di un tutto, insieme ad altri.
La fede del credente è fonte inesauribile per perseverare nel bene per noi e il nostro prossimo.
Il dialogo è un ponte che porta conoscenza e comprensione. Non c’è pace tra le nazioni senza pace tra le religioni. Non c’è pace tra le religioni senza dialogo tra le religioni.
In ogni religione ci sono istanze di pace e nonviolenza che vanno valorizzate ed accumunate.

Campagne e progetti

#CampagnaObiezioneGuerra

La campagna internazionale #ObjectWarCampaign, lanciata il 21 settembre 2022, fa seguito all’appello inviato a giugno alle istituzioni europee e invita tutti i cittadini di ogni parte del mondo a unirsi allo sforzo internazionale per garantire protezione e asilo agli obiettori di coscienza e ai disertori russi, bielorussi e ucraini coinvolti nell’attuale guerra nella regione.
Il MIR Italia ha sottoscritto l’appello e aderisce alla campagna internazionale,
FIRMA ANCHE TU QUI!

#StopTheWarNow

Il MIR Italia aderisce alla rete di oltre 175 enti italiani impegnati per la costruzione della pace e per la solidarietà internazionale attraverso azioni nonviolente di pace e umanitarie. La rete è nata a marzo 2022 per lanciare un messaggio di solidarietà e di opposizione al conflitto in Ucraina e per costruire insieme un’alternativa alla follia della guerra.

Un’altra Difesa è Possibile

Campagna per la promulgazione di una legge per la difesa civile non armata e nonviolenta, sostenuta anche dal MIR Italia.

Italia Ripensaci

Campagna lanciata dalla Rete Italiana Disarmo e da Senzatomica per richiedere dapprima la partecipazione dell’Italia ai negoziati ONU per la messa al bando delle armi nucleari, ed ora la ratifica italiana del Trattato ONU votato a New York il 7 luglio 2017 che mette al bando le armi nucleari, entrato in vigore il 22 gennaio 2021. Il MIR Italia sostiene la campagna #ItaliaRipensaci.

Ministero della Pace

La campagna è stata lanciata alla fine del 2017 su iniziativa dell’Associazione Papa Giovanni XXIII ed ha raccolto numerose adesioni tra cui quella del MIR Italia.
Il Ministero della pace è una risposta innovativa al bisogno di sicurezza e benessere. 
Il Ministero per la Pace potrebbe, in collaborazione con altri ministeri e gli altri organi istituiti presso amministrazioni statali, individuare azioni coordinate nazionali e finalmente dare il nome ad una politica strutturale per la pace.

Scuole smilitarizzate

PER UNA SCUOLA CHE EDUCHI ALLA PACE E ALLA NONVIOLENZA!

Campagna lanciata dal MIR Italia insieme a Pax Cristi Italia il 2 ottobre 2020.

Guarda qui l’anteprima che ha preceduto il lancio del 2 ottobre 2020.

Leggi qui i dettagli della Campagna e scarica il Manifesto della Campagna.

Progetto Ecopacifista

[in aggiornamento]

ARCHIVIO:

“10 years of Peace Education”

Progetto di partenariato europeo per lo studio e la raccolta delle iniziative di edicazione alla pace che hanno avuto luogo in Europa durante il Decennio ONU per una Cultura di Pace e Nonviolenza.

“Peace Event Sarajevo 2014”

Evento internazionale con conferenze, workshop e iniziative culturali sulla pace, a 100 anni dallo scoppio della I Guerra mondiale.

“Discover Peace in Europe”

Progetto europeo finalizzato alla creazione di Itinerari di Pace a Berlino, Budapest, Manchester, L’Aja, Parigi, Torino e Vienna.
La sede del MIR di Torino ha partecipato al progetto elaborando l’Itinerario della propria citta.
La sede di Padova ha preso spunto dal medesimo progetto per realizzare il libretto “Percorsi di pace e di nonviolenza a Padova”.

 

“On The Move”

Conferenza internazionale sul tema della migrazione, le cause, il viaggio e l’accoglienza, organizzata, dall’International Fellowship of Reconciliation a Catania presso il Palazzo della Cultura il 2 e 3 novembre 2018 con il patrocinio del Comune.

Il MIR sostiene:

SOS Meditarranee

Un’associazione umanitaria internazionale italo-franco-tedesca che ha come obiettivo primario organizzare il salvataggio dei migranti in pericolo di vita nel mare Mediterraneo. In secondo luogo, l’associazione si propone di raccogliere testimonianze sulla situazione dei migranti, aprendosi a differenti prospettive sul fenomeno migratorio via mare, verso l’Europa. Il progetto è stato appoggiato in Italia da Valeria Calandra (Palermo), membro del MIR.

FOR Peace Presence

ONG che si occupa in Colombia di accompagnamento internazionale per comunita’ e singoli individui a rischio per la propria attivita’ di promozione dei diritti umani, della pace e della giustizia.
Il programma di accompagnamento internazionale Peace Presence e’ nato nel 2002 su iniziativa della branca statunitense dell’IFOR per sostenere la comunita’ di San José de Apartadó e si e’ poi sviluppato fino a costituirsi nel 2014 come associazione indipendente registrata sia in Colombia sia negli Stati Uniti.

 

 

Reti

Rete Italiana Pace e Disarmo

Si tratta di un’esperienza di coordinamento e di confronto tra tutti coloro che nella società civile lavorano in Italia per promuovere la pace, fondata sui diritti umani, la giustizia e l’equità sociale, la solidarietà, l’inclusione e la mondialità, la legalità, la nonviolenza, la cittadinanza attiva. Si occupa inoltre di approntare misure operative e strutturali per il disarmo, nonché iniziative di mobilitazione.
Ref. Francesco Ambrosi.

Comitato Italiano per una Cultura di Pace e Nonviolenza

Il Comitato ha la finalità di rafforzare ed implementare le iniziative di educazione alla pace e alla nonviolenza sul territorio italiano. Il Comitato è stato creato nel 2003 durante il Decennio Onu 2001-2010 per una Cultura di Pace e Nonviolenza ed è membro dell’International Network for a Culture of Nonviolence and Peace.
Ref. Zaira Zafarana.

Church and Peace

E’ una rete europea ecumenica di pace fondata quale associazione nel 1978; è uno spazio per il dialogo che promuove un mosaico di chiese, organizzazioni per la pace, centri di formazione e agenzie di servizi per la pace.
Ref. Zaira Zafarana.

Sostieni

Sostieni il MIR con una donazione!

E’ possibile donare attraverso

  • versamento su c.c.b. intestato a M.I.R. Movimento Internazionale della Riconciliazione, presso Banca Popolare Etica
    IBAN: IT80B0501801000000011184587
    BIC (o SWIFT): ETICIT22XXX

 

Puoi anche scegliere il MIR per destinare il 5/000 nella dichiarazione annuale dei redditi!

C.F. 96028760583

Altri modi per sostenerci

Presso la sede nazionale e, su richiesta, in altre sedi locali, sono disponibili materiali i cui proventi sostengono le iniziative del MIR Italia.

Bandiere Della Pace

  • Bandiera grande con la scritta “pace” o “nonviolenza”
  • Bandiera piccola, da bicicletta, con l’arcolaio e la scritta “riconciliazione” o con il fucile spezzato e la scritta “nonviolenza” o semplice con la scritta “pace”
  • Sciarpa arcobaleno con la scritta “pace”

Pubblicazioni

  • Jean Goss, Fede e nonviolenza, L’Epos, Palermo 2006
  • AA.VV., Teoria e Pratica della Riconciliazione, QualeVita, Pescara 2009
  • Comitato italiano decennio, 10 occasioni per diventare nonviolenti, EMI, Città di Castello 2010
  • P. Candelari e I. Ciriaci, Guerra pace nonviolenza, 50 anni di storia e impegno, Edizioni Paoline, Milano 2015
  • Movimento Internazionale della Riconciliazione, La colomba e il ramoscello, Edizioni Gruppo Abele, Torino 2021

DVD

  • Una forza più potente, prodotto da York Zimmerman
  • Lanza del Vasto il pellegrino, prodotto da Movimento Nonviolento-Movimento Internazionale della Riconciliazione — Comunità dell’Arca

Per maggiori informazioni ed eventuali ordini contattare la segreteria nazionale del MIR.

Contatti

MIR Italia, sede nazionale

MIR-Movimento Internazionale della Riconciliazione
Via Garibaldi 13
10122 Torino, Italia
Telefono: +39.011532824
Fax: +39.0115158000

Recapiti email: 

Visita la pagina facebook MIR.Italia, connettiti con il movimento!

 

Riferimenti locali

Storia

L’ IFOR

Nel 1914, allo scoppio della prima guerra mondiale, dopo aver partecipato a un convegno ecumenico a Costanza, l’inglese Henry Hodgkin e il tedesco F. Siegmund Schultze, alla stazione di Colonia si salutano con una stretta di mano promettendosi di non fare mai la guerra l’uno contro l’altro. Da questa premessa nacque il Movimento.

F. Siegmund Schultze viene messo in prigione e condannato a morte, e solo l’intervento del Kaiser lo salva. Alla fine dello stesso anno, grazie al lavoro di Henry Hodgkin, a Cambridge, 130 persone danno vita al “Movimento della Riconciliazione”. Divenuto obbligatorio il servizio militare in Gran Bretagna, nel 1917, più di 600 membri del MIR inglese si dichiarano obiettori di coscienza e vengono incarcerati.

In Germania si crea un altro gruppo che ispira la creazione di altri omologhi in Olanda, Svezia, Stati Uniti d’America e Danimarca.

Nel 1919 il Movimento diventa internazionale con la denominazione di International Fellowship Of Reconciliation (IFOR); tra i fondatori oltre ai due protagonisti della promessa pronunciata nel 1914, Pierre Cérésole, Leonhard Ragaz, Matilda Wrede, Henry Roser e Max Metzger.

Nel corso degli anni diversi membri dell’IFOR sono stati insigniti del Premio Nobel per la Pace: Jane Addams (1931), Emily Green Balch (1946), Albert Luthuli (1960), Martin Luther King Jr. (1964), Mairead Corrigam-Maguire (1976) e Adolfo Perez Esquivel (1980).

L’IFOR entra in contatto con Gandhi sin dalle sue prime campagne per l’indipendenza dell’India.
Sotto la dittatura nazista sono uccisi, perché dissidenti, il sacerdote cattolico austriaco Max Metiger e l’evangelico tedesco Harman Stocht, tra i fondatori del MIR. Durante la seconda guerra mondiale, nella Francia occupata, il pastore André Trocmé e sua moglie Magda, con tutto il loro villaggio, organizzano una resistenza nonviolenta e salvano la vita a migliaia di ebrei e di perseguitati politici.

Dopo la seconda guerra mondiale, grazie anche all’opera instancabile di Jean e Hildegard Goss-Mayr (presidenti onorari internazionali del MIR), si cercano vie alternative e nonviolente per conseguire la giustizia e la riconciliazione tra tutti i popoli. In America Latina sono attivi don Helder Camara e Adolfo Perez Esquivel; negli Stati Uniti Martin Luther King e Dorothy Day; in Vietnam si collabora alla resistenza nonviolenta con i monaci buddhisti; in Sudafrica si sostiene l’opera di Albert Luthuli; in Irlanda quella di Mairead Corrigan. L’IFOR è inoltre presente in Medio Oriente, Zaire (oggi RDC) e Africa Sub-sahariana, Filippine, India, Bangladesh, Madagascar e, dopo il 1989, anche in molti paesi dell’Europa Orientale.

Il MIR in Italia

Dagli anni ’60 il MIR è attivo a livello nazionale per un ecumenismo di base e per approfondire i fondamenti spirituali della nonviolenza. Ha svolto azione di sensibilizzazione per la Prima Assemblea Ecumenica Europea (“Giustizia, Pace e Salvaguardia del Creato”, Basilea 1989), per l’incontro preliminare Assisi 1988, per le altre due Assemblee Ecumeniche Europee (Graz 1997 e Sibiu 2007) e dell’ultima a Kingston (2011). Numerose le iniziative a livello locale di preghiera per la pace, in particolare in occasione della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, per la giornata del dialogo cristiano-islamico e dei grandi eventi ecumenici come quelli promossi dal movimento “Osare la pace per fede.”

All’inizio degli anni ’70 il MIR è il primo movimento a intraprendere iniziative e lotte nonviolente contro le centrali nucleari, culminanti con lo svolgimento del referendum del 1987 per l’uscita dell’Italia dal nucleare. Ed è di nuovo in prima linea nelle iniziative che portano l’Italia, per la seconda e definitiva volta, a dire un secco No all’energia nucleare avviando nel contempo un serio impegno per un piano energetico nazionale basato sul risparmio energetico, l’efficienza energetica e le energie rinnovabili. Ritiene fondamentale per la realizzazione di un mondo senza violenza e riconciliato adottare uno stile di vitsegrea sobrio e rispettoso dell’ambiente e degli altri uomini. Si è impegnato per diverse iniziative in tal senso, tra cui i referendum del 2011 per rendere l’acqua bene comune e contro la scelta nucleare.

Il MIR italiano ha sostenuto Giuseppe Gozzini e Fabrizio Fabbrini, primi obiettori cattolici al servizio militare, e si è impegnato per il riconoscimento giuridico dell’obiezione di coscienza. Ha accolto centinaia di giovani obiettori in servizio civile in programmi di formazione alla pace e alla nonviolenza attiva. E’ stato promotore in Italia della Campagna di Obiezione di coscienza alle spese Militari (OSM) e si adopera per il riconoscimento della Difesa Popolare Nonviolenta (DPN) in alternativa alla difesa armata. Ha partecipato attivamente alle campagne contro le varie guerre del Golfo, nei Balcani, e per sostituire agli interventi militari interventi civili a difesa della libertà e della giustizia tra i popoli.

Nel 2007-08 è stato tra i promotori di una legge di iniziativa popolare per la messa al bando di tutte le armi atomiche.

Il MIR ha coordinato a livello nazionale la Campagna per una soluzione nonviolenta in Kossovo. Sostiene il processo di difesa nonviolenta e autodeterminazione delle Comunità di Pace Colombiane all’interno della Rete “Colombia vive!” della quale è membro fondatore. Sostiene anche campagne nonviolente per la soluzione pacifica del conflitto israelo/palestinese.

Dagli anni ’70 il MIR ha organizzato, in varie città, scuole popolari, scuole di pace e manifestazioni in favore dei baraccati e dei terremotati. Negli anni ’90 promuove nel Sud, con la Commissione Francescana Giustizia e Pace, seminari su “nonviolenza e criminalità organizzata” guidati da Jean e Hildegard Goss-Mayr e, in anni più recenti, interventi di formazione e advocacy sui temi di giustizia, pace e integrità del creato.

Promotore in Italia del Decennio 2001-2010 per l’educazione alla pace (v. riquadro) è tra le associazioni che hanno dato vita a Libera.

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